Il fenicottero rosa sottospecie unstoppable ciclici è stato scoperto da Irbarol durante uno dei suoi recenti viaggi di piacere all’isola di Creta, Grecia. Al rientro in hotel dopo una giornata trascorsa in solitudine a praticare il nudismo estremo in aree remote del sud-ovest dell’isola, si accorse che nel cielo volteggiava leggiadro un nutrito gruppo di fenicotteri rosa in formazione di migrazione. Riuscì a contarne addirittura 8 tra i quali 7 capogruppo che litigavano per prendere la testa e un remissivo che si accontentava di starsene in coda, leggermente distaccato.
Li osservò volare in circolo per circa 120 minuti (2 ore) notando che non cambiavano per nulla la loro traiettoria. Il cerchio del percorso in volo coincideva perfettamente con la rotonda sud della città di Chania ed aveva un diametro stimato sulle prime in circa 100 metri (0,1 km), cerchio perfetto che i fenicotteri percorrevano in circa 2 minuti. Calcoli alla mano i fenicotteri viaggiavano alla paurosa velocità di 3 km/h, casualmente come il celeberrimo falco pellegrino in picchiata (Fonte: Moresco, 2001).
Alla fine dell’osservazione Irbarol notò che questo particolare tipo di uccelli non accennava ad atterrare nemmeno dopo i svariati tentativi di fermarne la corsa che si possono riassumere in:
- lancio di oggetti contundenti (sassi ad elevato coefficiente di arrotondamento);
- lancio di oggetti contundenti (sassi ad bassissimo coefficiente di arrotondamento o pietre appuntite);
- utilizzo di cerbottana;
- utilizzo di cerbottana con stucco;
- urla con verso di predatori felini africani e indiani;
- rilascio di fenormoni per l’accoppiamento.
Alla fine della fiera, esausto, Irbarol diede l’appellativo di “unstoppable” a questo raro tipo di fenicottero rosa in onore del famoso studioso del passato Linneo.