Scoperta una nuova stella marina: la “pentapunta”.

Durante le feste dello scavallamento 2011-2012 Irbarol trascorse qualche giorno di villeggiatura al mare tra le migliori spiagge della famosissima costa meridionale della Svizzera. Precisamente il 2 di gennaio sotto il sole cocente optò per immergersi con la sua nuova muta mimetica per una immersione subacquea. Per potersi immergere senza disturbare i pesci e lasciarsi avvicinare facilmente da essi decise infatti di modificare la muta (partendo da una tuta base economica acquistata all’Ikea) colorandola a chiazze bianche e nere, incollando sulla schiena una grossa pinna nera e dandosi una maggior importanza tecnologica installando un micro GPS in una taschina fatta cucire sul petto. Era nata la nuova muta mimetica di Irbarol: iOrca.

Ancor prima della prima immersione avvenne la prima grande scoperta maturata dunque grazie alla nuova muta: su uno scoglio, al di sotto della linea minima di marea, giaceva vivissima più che mai una stella marina mai osservata prima. Irbarol si tolse immediatamente la muta e entrò in mare con l’acqua che gli arrivava al bacino. La “pentapunta”, così ribattezzata, ha queste mutuabili caratteristiche:

• munita di 5 grosse braccia radiali;
• colore rosso R 172 G 24 B 24;
• in superficie molteplici occhi per osservare tutto ciò che c’è sopra;
• nessun molteplice occhio per osservare tutto ciò che c’è sotto;
• in superficie una bocca spesso spalancata per raccogliere ciò che di nutriente arriva da sopra;
• un ano nella zona distale (non rappresentato in figura) da cui estromette ragadi chitiniche secondo il processo di Rakmaninoff già osservato negli echinodermi dei proto oceani odierni;
• tentacoli grossi e poco lunghi atti ad ottenere esattamente una delle forme di default di Photoshop;
• un cervello finissimo e sviluppatissimo, quasi da sviluppatore web, ma con dei bachi da versione beta;
• attitudine a rimanere avvinghiata nel medesimo posto per giorni grazie a gancetti cornei presenti in gran numero sotto i tentacoli.

Dopo la scoperta e la catalogazione effettuata presso il centro “Animali marini” di Berna, Irbarol decise di tornare a prendere il sole e farsi un bloody mary.