Un incendio ad Aruba, grande entusiasmo per Irbarol!

Irbarol ha indubbiamente sempre avuto la grande dote del tempismo. Stava bighellonando in una spiaggia del sud dell’isola caraibica di Aruba durante una delle molte pause mattutine dei suoi studi sugli anellidi dal collare quando si accorse di un grande incendio proveniente da nordest: stava andando a fuoco una parte della foresta dell’Arikok National Park.
Gli incendi erano una delle sue più grandi passioni avendone provocati negli anni ’70 almeno una decina nel parco nazionale americano di Yellowstone durante il periodo di studio dei parassiti dell’Alce statunitense. La sua tecnica consisteva nel prenotare un Canadair, sorvolare la zona interessata (era pure un abile pilota) e svuotare sulla foresta, invece del carico d’acqua, il 90% del serbatoio della benzina. Poi sarebbe bastato lasciar cadere una sigaretta accesa (a quei tempi, negli anni ’70 Irbarol era un gran fumatore) e il gioco era fatto. Ettari ed ettari di foresta primaria vennero distrutti così ma Irbarol non venne mai scoperto per via che al momento dell’affitto dell’aereo Canadair firmava con documenti falsi.
Ad Aruba, dal suo lettino con un bloody mary nella mano destra, si riuscì a godere lo spettacolo senza la consapevolezza che però, a causa di similitudini legate al nome “Aruba”, una buona parte dei siti internet tra cui il suo si stava fermando lasciando a bocca aperta milioni di utenti che si accingevano a prenotare una delle visite guidate a casa sua per vedere lo Stenopterigius Quadriscissus.